Presentato il libro “Dottore, mi misura la PENSIONE?”

Articolo di Ezio Alessio Gensini  pubblicato il 13/06/2013 su www.reset-italia.net

Ronta. Duecentoquaranta persone al pranzo per “Un amico per tutti”

Exploit di Carlo Ronconi e Artisti per la Donazione Organi la pranzo con “Un amico per tutti” a Ronta domenica 9 giugno 2013. Pranzo organizzato per la raccolta di fondi a favore del reparto di Onco-ematologia dell’Ospedale Pediatrico Meyer. Carlo Ronconi, nato a Grosseto da una maestra grossetana e da un perito agrario fiorentino. Poco dopo essersi sposato è tornato a Firenze, dove si era laureato, per lavorare come farmacista in piazza delle Cure nella Farmacia della Nave. Rontese di adozione fin dall’infanzia, infatti Carlo Ronconi trascorreva nei mesi estivi le vacanze a Ronta con la famiglia. Qui molti solidi legami affettivi lo legano al paese.

Carlo Ronconi ha letto alcuni passaggi del libro “Quando dal farmacista si misura la … pensione”, le frasi buffe che i suoi clienti gli hanno rifilato in anni di lavoro. Ed ha spiegato perchè ha deciso di metterlo a disposizione, il ricavato della vendita andrà in parte alla copertura delle spese vive di stampa ed il resto all’associazione “Un amico per tutti” per i loro progetti. Decine le copie vendute tutte rigorosamente autografate.

Carlo Ronconi ha sottolineato inoltre “Questo libro è nato per fare del bene: rallegra l’umore e sostiene alcune opere di carità. Vi ringraziamo di condividere con noi la scelta di stare dalla parte degli ultimi”.

Carlo Ronconi  Carlo Ronconi

In rappresentanza di “Artisti per la Donazioni Organi”, associazione che ha lo scopo di diffondere attraverso la musica la cultura della donazione di organi, era presente Ezio Alessio Gensini, altro ex-rontese, che ha spiegato in un breve passaggio l’importanza della “cultura del dono”. In un momento assai drammatico per i trapianti. negli ultimi  due anni infatti le donazioni hanno registrato un diffuso calo su scala nazionale con conseguenze facilmente immaginabili, e estremamente importante sensibilizzare la cittadinanza all’importanza della donazione degli organi, come gesto d’amore per salvare altre vite umane, quando purtroppo una vita se ne è andata.

Ezio Alessio Gensini ha inoltre colto l’occasione per ribadire un concetto “Chi è qui oggi è già contagiato dalla “cultura del dono”, una cosa mi raccomando: non curatevi, anzi cerchiamo tutti insieme d alimentare questo virus. Il “dono” è un virus dalle mille sfaccettature dalle mille possibilità: alimentatelo, alimentiamolo. Con un semplice gesto di ognuno di noi si possono smuovere grandi cose”

Ezio Alessio Gensini Ezio Alessio Gensini

Nel mese di febbraio 2013, viene costituita l’Associazione «Un amico per tutti» in seguito alla recente perdita di Manuel Cecchini. Manuel era un bambino di dieci anni, solare, estroverso, simpatico, sensibile, innamorato della vita e delle persone, improvvisamente si ammala di Leucemia Mieloide Acuta e lui la combatte con tutte le sue forze, proprio come il supereroe dei suoi videogiochi, ma non riesce a terminare la partita. L’associazione ha voluto, in anteprima agli interventi di Carlo Ronconi e Ezio Alessio Gensini leggere un comunicato: “Grazie per aver accettato il nostro invito al primo pranzo interamente organizzato dall’Associazione”Un amico per tutti”, questo evento per noi rappresenta l’occasione per ritrovarsi fra persone che oltre ad apprezzare la buona cucina ha voglia di sostenerci nel nostro percorso di aiuto a coloro che sono costretti ad affrontare giorno per giorno il dolore della malattia. Il ricavato di questo pranzo verrà devoluto interamente al reparto di Oncoematologia dell’Ospedale Pediatrico Meyer”.

L’associazione ha voluto anche ringraziare uno ad uno i fornitori del pranzo: “Elen Club per averci fornito i locali ma soprattutto per la loro esperienza e per tutti i consigli che ci hanno dispensato. Il Centro Carni di Ribatta che ha regalato parte della carne cucinata. L’Ingrosso Frutta Disco che ha regalato tutti i prodotti ortofrutticoli serviti per cucinare. La Ditta Lisi di San Piero a Sieve che ha donato il vino. Luca Penni che ha donato tutti i piatti di plastica serviti per il pranzo. Le stupende donne di Razzuolo che hanno offerto tutti i dolci serviti. La Pro-loco di Ronta che ci ha dato sostegno e piena disponibilità nella riuscita dell’evento”.

Penso che aggiungere altro sia superfluo.

 

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